Come capire perché si è infelici sul lavoro e come cambiare

Posted on January 17, 2021 by Fulvia Sechi, One of Thousands of Career Coaches on Noomii.

Se non siete contenti del vostro lavoro, potreste essere tentati di concentrarvi principalmente su motivi come “il mio capo non mi piace”, “questa ditta non fa per me”, “sono sottopagato” e così via, lamentandovi dell’ambiente dell’ufficio, dei clienti, dei colleghi e altro ancora.
Quello che ho visto spesso quando lavoro con i miei clienti, è che le ragioni di fondo dietro all’insoddisfazione professionale sono da ricercarsi nella mancata corrispondenza tra il mondo esterno e gli standard interni. In altre parole, i valori dei miei clienti non sono allineati con i valori dell’azienda o della situazione professionale in generale.
Quindi la prima cosa che suggerisco ai miei clienti è di identificarli.

MA QUALI SONO I VALORI E COME SI RAPPORTANO ALLA NOSTRA VITA PROFESSIONALE?
I valori professionali sono i principi fondamentali, ciò che per ognuno di noi e’ veramente importante che ci sia nel nostro lavoro. Questi principi chiave sono quelli che ispirano le nostre azioni e dovrebbero anche guidare le nostre scelte. Per esempio, per alcune persone potrebbe essere fondamentale poter aiutare il prossimo, per altri lavorare con autonomia, oppure ottenere prestigio, raggiungere stabilità economica, poter usare la propria creatività, avere tempo per la famiglia e gli amici, viaggiare, ecc. La lista è piuttosto lunga e molto personale, dopotutto ciò che è importante per uno non è necessariamente importante per qualcun altro.

Quando il nostro sistema di valori chiave è allineato a quello del nostro lavoro, i benefici sono notevoli: ci sentiamo veramente appagati, motivati, possiamo dare un senso alle nostre scelte, fare più facilmente carriera, vivere con serenità e coerenza. In due parole: essere più felici.

COME FARE PER IDENTIFICARLI?
A questo punto vi starete chiedendo come poter identificare questi valori. Non potendovi guidare come in una normale sessione di coaching, in quest’articolo vi indico una versione diciamo «breve». Vi sarà comunque utile per fare qualche riflessione.
Come prima cosa, rilassatevi, liberate la mente da altri pensieri e cercate di rispondere a queste domande. Quando lo fate, siate onesti con voi stessi, nessuno vi giudica. I valori sono corretti e perfetti come ognuno di noi li sente.

- Che tipo di lavoro farei se mi trovassi in un mondo ideale?
- Che tipo di relazione vorrei con il mio capo e i miei colleghi?
- Perché faccio questo lavoro e cosa è importante per me in questo ruolo?
- Cosa dovrebbe succedere per lasciarlo?
- Cosa mi farebbe restare?

Ora, scrivete tutti i valori che avete identificato.
Tra questi, scegliete i 10 che ritenete più importanti. Fatto? Fantastico!
Prossimo passo: riduceteli da 10 a 5. Se non siete sicuri su quali scegliere, prendete il primo e chiedetevi se è più importante del secondo, poi del terzo, del quarto e così via fino a trovare il valore che sostituisce il primo perché è più importante. Poi ricominciare da capo fino a trovare i primi 5.
Questi 5 sono i vostri valori fondamentali, quelli che vi danno gioia e un senso a quello che fate/vorreste fare. Come vi fa sentire?

CONFLITTO DI VALORI
Se, facendo questo rapido esercizio, avete individuato un conflitto di valori, allora dovreste considerare il da farsi. Non significa che dobbiate necessariamente cercare un altro lavoro, ma che dovete riflettere su cosa cambiare. Non sottovalutate l’importanza di vedere i vostri valori soddisfatti perché, così facendo, non fate altro che costringervi ad accettare un’occupazione che vi farà sentire ogni giorno più frustrati, demotivati e scontenti.
Normalmente, a questo punto, trascorro un po’ di tempo con i miei clienti per analizzare ulteriormente questi valori, scoprire eventuali incongruenze inconsce e l’influsso delle aspettative di persone esterne (famiglia, società, capo, ecc…) sulle loro scelte. Potrebbe sembrare banale, ma quest’ultimo aspetto e’ invece di fondamentale importanza. Solo cosi’ alcuni clienti si accorgono di aver focalizzato tante energie, lavoro e tempo in obiettivi sbagliati, che non erano davvero i loro anche se pensavano che lo fossero. Senza questa presa di coscienza non ha senso andare avanti in questo lavoro perché i presupposti non sono corretti.

In mancanza di un supporto, quello che potete iniziare a fare da soli e fin da subito, è chiedervi se i vostri 5 valori si adattano al vostro ruolo specifico, all’organizzazione e al settore. Prendetevi il tempo necessario per valutare le possibili alternative, dove potreste vederli più adatti e riflettete su che azioni dovreste fare per farvi sentire più appagati. Utilizzate gli stessi valori anche se decidete di candidarvi per posizioni future o di accettare alcune offerte di lavoro/promozione in futuro.

I valori possono cambiare nel tempo, ciò che per voi ora rappresenta una priorità, potrebbe non essere così importante tra qualche anno. Quindi assicuratevi di aggiornare la vostra lista e ogni tanto fate una pausa per ascoltarvi ed essere consapevoli di come vi sentite.

Se volete lavorare sui vostri valori, non solo legati alla vostra carriera, ma anche alle relazioni intime, alla crescita personale, al benessere fisico, alle amicizie, ecc. Possiamo fare una prima sessione e parlare delle vostre esigenze!